Alfano (Api): Rendere pi efficiente la Pa'

Si è tenuto ieri, giovedì 22 novembre 2007, alle ore 15.30, presso la Sala Parlamentino della Camera di commercio di Napoli, il convegno dal titolo “Inefficienze e ritardi nei pagamenti della Pubblica amministrazione: ostacoli allo sviluppo delle imprese”, promosso dall’Api Napoli e da Oipa, Osservatorio su imprese e pubblica amministrazione.
Sono intervenuti: Gaetano Cola, presidente Camera di Commercio di Napoli, Antonio Persici, presidente Oipa, Emilio Alfano, presidente Api Napoli, Milène Sicca, vice presidente Oipa, Vincenzo de Luca, sindaco di Salerno, Nicola Oddati, assessore alla Cultura e Sviluppo del comune di Napoli, Antonio Gambacorta, assessorato alla Sanità della Regione Campania, Antonio Pugliese, vicepresidente della Provincia di Napoli, Alfredo Antoniozzi, europarlamentare, Antonino Galletti, avvocato responsabile Petizione Oipa. Le conclusioni sono affidate a Pasquale Persico, consulente del Ministro per le Riforme e le Innovazioni nella Pubblica amministrazione. Modera Enzo Agliardi, caporedattore de Il Denaro. Nel corso del convegno era prevista la testimonianza diretta di imprenditori ed imprenditrici. Tra gli altri sono intervenuti: Michele Di Iorio, Presidente Federfarma, Diego Vivarelli Von Lobstein, direttore Acen, e Luigi Quaranta, presidente Unionservizi Napoli.
In Italia, i tempi medi di pagamento da parte della Pubblica Amministrazione nei confronti delle imprese private fornitrici di beni e servizi sono di 138 giorni, rispetto alla media europea di 68 giorni. In ambito comunitario il nostro Paese è quasi in coda alla classifica, dove precede solo il Portogallo, che con i suoi 115 giorni ottiene il primato negativo. In Campania la situazione è di gran lunga peggiore. Ma le inefficienze non si fermano qui: spesa pubblica eccessiva, gestione non sempre oculata delle risorse statali, burocrazia farraginosa sono le altre criticità di una Pubblica amministrazione che continua ad ostacolare lo sviluppo e la crescita del nostro sistema produttivo. Queste le tematiche delle quali si discuterà nel corso del convegno, che mette a confronto le esperienze degli imprenditori, con le loro testimonianze, ed i rappresentanti istituzionali.
«Nell’incontro di oggi abbiamo coinvolto rappresentanti delle Istituzioni, che competenti ai vari livelli, comunale, regionale e nazionale, si occupano di semplificazione amministrativa – ha dichiarato Emilio Alfano, presidente Api Napoli – Le imprese sanno che la competitività si gioca per buona parte sulla loro capacità di essere innovative. Ma l’innovazione è un valore aggiunto che dovrebbe essere esteso a tutti i settori, compreso quello della Pubblica amministrazione, che non può prescindere da alcune condizioni: snellimento delle procedure, rispetto dei tempi di pagamento, monitoraggio dell’efficienza ed efficacia dei dipendenti. Oggi il sistema impresa è fortemente penalizzato da una burocrazia lenta e farraginosa, che va ad aggravare costi già elevati del “fare impresa”, specie nella nostra provincia. Quello che chiediamo è di invertire la rotta. Il rilancio del nostro sistema economico non può avvenire se si continua a remare contro coloro che dovrebbero esserne i protagonisti: gli imprenditori»
«Il ritardo dei pagamenti, quando è strutturale come in Italia, diventa un gap per la libera concorrenza e mette in serio pericolo posti di lavoro – ha affermato Antonio Persici, Presidente Oipa - Chi lavora con le pubbliche amministrazioni deve vedersela con ritardi assurdi, che sempre più spesso dipendono da burocrazia interna o disattenzione. Con Oipa abbiamo già svolto un monitoraggio nelle Marche e nel Lazio ed oggi arriviamo a Napoli, area nella quale il fenomeno è di particolare gravità, ma dove abbiamo trovato una forte collaborazione da parte dell’Api e degli imprenditori, segno di una comunità delle imprese che intende impegnarsi per tutelare il lavoro e procedere nel cammino della crescita.»