rotate-mobile
Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Ancora tensioni al carcere: detenuto lancia pezzi di lavandino contro agenti

Altri due poliziotti sono stati trasferiti da una sezione: "Temevamo venissimo sequestrati"

Non solo la droga nelle braciole. Al carcere di Santa Maria Capua Vetere - dopo la rissa di qualcche giorno fa in cui sarebbero coinvolti una quarantina di detenuti - si registrano ancora tensioni.

"Nella notte – riferisce Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, – un detenuto ristretto nel Reparto detentivo Nilo ha rotto il lavandino della cella e ne ha scagliato un pezzo contro il poliziotto penitenziario di servizio, che è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del Pronto soccorso cittadino. Ma cosa più grave è che, questa mattina, due Agenti in servizio nel Reparto detentivo Tevere sono stati spostati dal loro posto di servizio perché vi era il forte rischio che venissimo sequestrati da alcuni detenuti".

“Così non si può andare avanti - prosegue - Il lassismo che caratterizza il carcere di Santa Maria Capua Vetere è imbarazzante ed intollerante. Da mesi il Sappe denuncia che non ci sono un direttore ed un Comandante di Reparto titolari, fissi, in pianta stabile, eppure i vertici regionali e nazionali del Dap non assumono provvedimenti urgenti. Abbiamo in più occasioni segnalato al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di Roma le significative disfunzioni e inconvenienti che riflettono sulla sicurezza e sulla operatività della Casa Circondariale sammaritana e del personale di Polizia Penitenziaria che vi lavora con professionalità, abnegazione e umanità nonostante una grave carenza di organico ed una organizzazione del lavoro assolutamente precaria e fatiscente che vede coinvolto il Comandante di Reparto provvisorio, evidentemente senza adeguati stimoli professionali. Tutto questo, aggiunto che anche il direttore presente non è titolare, conferma con chiarezza, a parere del Sappe, come la gestione e l’organizzazione del carcere di Santa Maria Capua Vetere sono decisamente deficitarie per cui occorre che le Autorità ministeriali intervengano con la massima sollecitudine, con una ispezione interna e con l’avvicendamento del Comandante del Reparto di Polizia Penitenziaria".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ancora tensioni al carcere: detenuto lancia pezzi di lavandino contro agenti

CasertaNews è in caricamento