Il sindaco sfratta i gestori del bar dell'area mercato, il Tar lo blocca
Il provvedimento era stato notificato prima di Capodanno
Il Tar Campania mette fine, almeno per un paio di settimane, alla guerra in atto sulla gestione del bar nell'area mercatale di Pietramelara. Il presidente della Settima sezione Rosalia Maria Rita Messina ha infatti firmato il decreto monocratico col quale blocca lo sfratto notificato il 28 dicembre alla società che gestisce il bar della fiera settimanale.
La storia di questo ricorso, che sarà discusso nel merito il 18 gennaio, è molto particolare. Il sindaco di Pietramelara Pasquale Di Fruscio dal periodo estivo mette nel mirino la società Med Srls, chiedendo conto ai propri dirigenti del pagamento dei canoni che la stessa aveva ottenuto in gestione nel 2016. Dopo un lungo tira&molla col dirigente dell'area amministrativa emerge che effettivamente c'era qualche ritardo nei pagamenti, dettati, secondo la società, dall'aver effettuato dei lavori che, stante l'accordo sottoscritto col Comune, dovevano essere scomputati dal canone.
La "guerra" però va avanti, fin quando non parte il procedimento di revoca della concessione. Ma nel termine previsto la società effettua i pagamenti richiesti e si pensa che la vicenda sia chiusa. In realtà, il sindaco non molla e decide di revocare la patata bollente dal dirigente amministrativo (promettendo una sanzione) ed affida il cartello al segretario comunale che, a fine novembre, fa partire la rescissione del contratto con tanto di sfratto notificato il 28 dicembre alla società. Un atto, per ora, bloccato dal Tar Campania che ha accolto la richiesta di sospensiva della ditta: tra un paio di settimane si entrerà nel merito per la decisione finale.
