Stop alla costruzione degli appartamenti. "Verifiche dell'Università"

Una società impegnata nella realizzazione di alcuni immobili presenta ricorso contro il Comune di Casaluce ma il giudice del tribunale amministrativo regionali per avere maggiori indicazioni sulla vertenza decide di affidare una verifica all'Università. Lo ha deciso il giudice Alessandro Tomassetti della sezione Ottava del Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sul ricorso presentata da una società che aveva chiesto l'annullamento, previa sospensione, del provvedimento del giugno 2021 con il quale il responsabile comunale ha disposto l'annullamento in via di autotutela del permesso di costruire. Chiaramente si è costituito il Comune ma per il giudice "la prospettazione delle parti diverge sulle circostanze poste alla base del provvedimento". Quindi bisogna chiarire se siano o meno state precisate le destinazioni d’uso dei locali compresi nel progetto; se la struttura di vendita risultante dall’esecuzione del progetto medesimo sia o meno qualificabile come “media” struttura di vendita; se siano o meno stati rispettati gli standards quanto alla implementazione dei parcheggi; se sia previsto o meno, nel progetto, la cessione gratuita di aree; se l’area oggetto dell’intervento sia o meno nella disponibilità della società ricorrente allorché una porzione sarebbe, invece, di proprietà di Metrocampania; se, ancora, sia prevista l’esecuzione delle opere di urbanizzazione e se esse siano ancora di possibile realizzazione alla luce dello stato di avanzamento dei lavori".

Per questo motivo è "necessario disporre una verificazione ad opera di un’Amministrazione, diversa da quella resistente ma egualmente in possesso di adeguate competenze tecniche". E quindi ecco che ci si affida al "Direttore pro tempore del Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” della Seconda Università di Napoli (con sede in Aversa) con facoltà di delega a docente in possesso delle opportune competenze, il quale vi provvederà - mediante deposito di relazione conclusionale, corredata da opportuni documenti esplicativi (anche grafici e fotografici) - entro il termine di novanta giorni dall’insediamento del verificatore, a sua volta da perfezionare entro quindici giorni dalla comunicazione della presente Ordinanza, comunicazione che avverrà a cura della Segreteria". 

Il verificatore avrà facoltà di visionare il fascicolo di causa e di estrarre copia degli atti nonché di acquisire, presso il Comune intimato, l’ulteriore documentazione ritenuta necessaria; la relazione dovrà essere redatta nel contraddittorio delle parti che saranno formalmente avvisate dell’insediamento del verificatore e dell’inizio delle operazioni di verificazione; alle operazioni stesse potranno assistere i procuratori delle parti e i loro eventuali consulenti tecnici.