Spari al bar, Fondino si difende davanti al giudice

Ha fornito la sua versione dei fatti Andrea Fondino - 53enne di Gricignano di Aversa finito al carcere di Poggioreale per il reato di tentato omicidio (riqualificato in tentata lesione aggravata), detenzione e porto abusivo - durante l'interrogatorio di garanzia dinanzi al Giudice per le Indagini Preliminari Raffaele Coppola del Tribunale di Napoli Nord. Fondino, assistito dal suo legale Cristina Mottola, ha replicato alle domande del magistrato fornendo nuovi spunti sull'accaduto per il quale è stato arrestato e che ora sono al vaglio del gip che potrebbe disporre approfondimenti nelle indagini.

Era il 17 luglio scorso quando Andrea Fondino con precedenti per rapina aggravata, minacce e molestie a bordo del suo scooter SH sorpassó la BMW X4 condotta da M. S. 40 enne di Carinaro titolare di un bar a Gricignano d'Aversa anch'egli con precedenti per spaccio e detenzione illegale di arma atta ad offendere. Prima le ingiurie poi una accesa discussione proseguita nel bar della vittima. Quest'ultima dapprima viene colpita al volto da Fondino con una pistola calibro 6,35 e poi nel tentativo di ribellarsi viene presa di mira alle gambe dal 53 enne che esplode due colpi non riuscendo a gambizzare M. S. che riesce a schivare la traiettoria dei proiettili.

Dopo l'evento Fondino fugge inseguito dalla vittima. Durante l'inseguimento Fondino esplode altri colpi verso la vettura condotta da M. S. colpendola nella parte posteriore. L'inseguimento termina e solo dopo segnalazione presso la stazione carabinieri di Gricignano di Aversa coordinata dalla Compagnia di Marcianise partono le indagini. Mediante dichiarazioni rese dalla vittima, intercettazioni, acquisizioni di filmati e perizie balistiche a carico di Andrea Fondino si delinea un grave quadro indiziario. L'avvvocato Mottola ha preannunciato ricorso dinanzi al tribunale del Riesame.