Spari davanti al bar, c’è la svolta: fermato un 36enne
E’ stato portato in carcere con l’accusa di tentato omicidio. Il ferito è stato operato: è in prognosi riservata ma le sue condizioni sono stazionarie
La svolta nelle indagini è arrivata solo nel pomeriggio quando il magistrato della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha firmato il decreto di fermo, con l’accusa di tentato omicidio, a carico di un 36enne di Santa Maria a Vico, F.A., ritenuto l’autore degli spari che hanno colpito un 21enne di San Felice a Cancello.
Il tragico episodio si è verificato sabato sera, poco dopo le ore 23, in villa a Santa Maria a Vico, proprio nei pressi del bar. Il ragazzo ferito è stato portato in ospedale dove è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico: è in prognosi riservata ma le sue condizioni sono stazionare e questo lascia ben sperare.
Le indagini della Squadra Mobile di Caserta hanno ristretto immediatamente il cerchio attorno al 36enne. Sono stati ascoltati decine di testimoni che erano in zona quando sono stati esplosi i colpi di pistola e sono state acquisite anche le telecamere della videosorveglianza, sia pubblica che di alcuni privati.
Le immagini, stando a quanto emerge, avrebbero immortalato alcuni attimi prima e dopo gli spari. Quanto basta per ritenere il 36enne gravemente indiziato del delitto. Per questo motivo è scattato il decreto di fermo. Le indagini, naturalmente, non si fermano. I poliziotti cercano ancora altri elementi che possano dare ulteriore “sostanza” alle prove attualmente nelle loro mani.
