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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Maddaloni

Piazze di spaccio del clan: 21 condanne

La sentenza pronunciata dal giudice Giovanniello al termine del processo con abbreviato

Ventuno condanne per i componenti di tre diverse piazze di spaccio tra cui quella gestita da Salvatore D'Albenzio, alias 'o Faraon ritenuto reggente del clan Belforte nel comprensorio di Maddaloni, ed attiva tra Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino e Recale.

Il giudice Giovanniello del tribunale di Napoli, all'esito del processo celebrato con rito abbreviato, ha condannato: Paolo Iuliano a 16 anni (chiesti 20 anni); Donato Carnevale a 9 anni e 4 mesi (chiesti 18 anni); Domenico Russo a 8 anni e 8 mesi (chiesti 14 anni); Luigi Serra a 7 anni (chiesti 14 anni); Maria Carnevale a 5 anni e 4 mesi (chiesti 10 anni); Veronica Bifone a 5 anni e 8 mesi (chiesti 10 anni); Francesco Falco a 7 anni (chiesti 12 anni); Antonio Cocci (collaboratore di giustizia) a 4 anni e 4 mesi (chiesti 6 anni); Salvatore Giordano 14 anni e 8 mesi (chiesti 18 anni); Agostino Rosario Daino a 8 anni (chiesti 10 anni); Gaetano Setola a 8 anni e 4 mesi (chiesti 14 anni); Marianna Nuvoletta a 8 anni (chiesti 18 anni); Antonio D'Agostino a 5 anni (chiesti 10 anni); Antonio Minutillo a 5 anni (chiesti 10 anni); Pasquale D'Agostino a 1 anno e 8 mesi (chiesti 8 anni); Antonietta Rea a 1 anno e 8 mesi (chiesti 8 anni); Maria Minutillo a 1 anno 8 mesi (chiesti 8 anni); Pietro Di Bernardo a 6 anni; Federica Minopoli a 1 anno e 2 mesi (chiesti 8 anni); Rosario Mandato a 5 anni (chiesti 8 anni); Alfredo Cappellini a a 6 mesi in aggiunta ed in continuazione ad un'altra sentenza. Il giudice ha concesso il beneficio della pena sospesa per Pasquale D'Agostino, Antonietta Rea, Maria Minutillo e Federica Minopoli. 

Assolto Antonio Mastropietro, alias Bassotto difeso dall'avvocato Romolo Vignola, accusato di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti con ruolo di capo promotore e da una serie di episodi di spaccio di hashish e cocaina aggravati dalla finalità di agevolare il clan Belforte. Per diversi imputati è caduta l'aggravante della finalità mafiosa. 

L’attività di indagine, svolta dal mese di aprile 2017 al mese di aprile 2018, ha consentito di far luce su un traffico di droga, prevalentemente cocaina, da destinare a piazze di spaccio nella provincia di Caserta e di Napoli. In particolare, è stata delineata l’esistenza di tre diversi sodalizi criminali: uno operante nei comuni di Maddaloni, Santa Maria a Vico, Cervino e Recale; uno con base logistica nel “Parco Verde” di Caivano ed operante nei comuni di Caivano, Cardito e Crispano; uno operante nei territori dei comuni di Marcianise, Capodrise, Portico di Caserta e Macerata Campania. Altri imputati hanno scelto il rito ordinario.

Nel collegio difensivo sono stati inoltre impegnati gli avvocati Nicola Russo, Daniele Delle Femmine, Davide Orefice, Mario Corsiero, Mirella Baldascino, Michele Di Fraia, Giuseppe Scala, Giuseppe Guadagno, Sergio Ricca, Lino Mascia, Luca Viggiano, Paolo Granato, Marco Schiavone, Valerio Alfonso Stravino, Vittorio Giaquinto ed Angelo Raucci. 


 
 


 

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