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Cronaca Villa Literno

Spari al vicino di terreno, sospeso dipendente comunale ai domiciliari

La decisione del Comune dopo la conferma degli arresti

Dopo la conferma degli arresti domiciliari, il Comune di Villa Literno - guidato dal sindaco Valerio Di Fraia - ha deciso di sospendere il dipendente comunale G. T. Il provvedimento si è reso necessario dopo il fatto di cronaca che ha coinvolto il 52enne: l’uomo secondo l’accusa avrebbe imbracciato uno dei fucili che aveva in casa facendo fuoco e tentando di uccidere il vicino. Questa è l’accusa che la Procura di Napoli Nord contesta al 52enne, ex lavoratore socialmente utile, ora dipendente comunale in servizio presso il settore ‘manutenzione’.

L’uomo, stando alla tesi degli inquirenti, avrebbe premuto il grilletto a seguito di un diverbio, scaturito da futili motivi, avuto con G. C., suo compaesano e vicino di casa. L’episodio si è verificato a fine ottobre in via San Sossio, dove la vittima e il presunto carnefice hanno dei terreni confinanti. G.C., raggiunto dal proiettile, che avrebbe esploso il 52enne, alla spalla destra, si è recato autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale di Pineta Grande, a Catelvolturno, dove è stato dimesso con una prognosi di 7 giorni.

Il caso è stato seguito dai militari dell’Arma della Compagnia di Casal di Principe e della stazione di Villa Literno che, in tempi rapidissimi, sono riusciti ad individuare quello che ritengono l’autore del raid. I carabinieri hanno sottoposto a perquisizione l’abitazione del 52enne. Qui hanno trovato e sequestrato una balestra, tre fucili, 187 cartucce calibro 12 e 14 e diversi dardi.

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