Sequestrati 70 chili di cozze: maxi multa per 4
I pescatori sanzionati con 15mila euro. I molluschi tenuti in buste di plastica sotto il sole
Settanta chili di cozze sequestrate e 15mila euro di multa. E' stata una brutta giornata per 4 pescatori sportivi della provincia di Caserta che sono finiti nella rete (è il caso di dirlo) della Guardia Costiera a Formia.
Secondo quanto riferisce LatinaToday i 4 pescatori sono stati sorpresi mentre erano impegnati nella raccolta dei mitili nei pressi della scogliera antistante il villaggio “Don Bosco”. Il pescato, di circa 70 chili, quindi ben oltre la quantità massima giornaliera consentita, era poi stato raccolto all’interno di buste di plastica lasciate sotto il sole, “in totale assenza, quindi, anche dei previsti requisiti igienico sanitari, oltre che in violazione della normativa nazionale sulla pesca che stabilisce i quantitativi massimi di pesca/raccolta giornalieri”. Per loro è scattata una sanzione da 15mila euro.
Nel corso della stessa attività, svolta nell'ambito dell'operazione Mare Sicuro, un pescatore professionale, poi, è stato scoperto mentre era intento alla posa di attrezzi da pesca (rete da posta di 200 m circa) in zona vietata, precisamente nello specchio d’acqua di interesse archeologico delle “grotte di S. Erasmo”, tratto di mare compreso tra il porto di Formia ed il porticciolo Caposele, dove è vietata qualsiasi attività subacquea e di pesca fino ad una distanza di 800 m dalla costa. Nei suoi confronti è stata contestata una sanzione amministrativa di 4mila Euro, oltre che il sequestro della rete.