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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Lesioni, ecco la sentenza per due medici casertani

Accusati per la omessa diagnosi di una frattura alla mano destra di un ragazzino di 13 anni

"Il fatto non costruisce reato e l’imputato non lo ha commesso”. È questo il verdetto del giudice Luciana Crisci sui due medici dell’ospedale casertano assolti dall’accusa di lesioni colpose gravi per la omessa diagnosi di una frattura al terzo dito della mano destra di un ragazzino di 13 anni (M.M.). Ma ecco i fatti nel dettaglio. La sentenza è stata pronunciata oggi al termine del processo a carico dei medici dell’ospedale di Caserta Francesco Puorto e Aurelio Di Monaco, in servizio al Pronto soccorso la sera del 28 luglio 2009. Il fatto contestato a Puorto (chirurgo) ed a Di Monaco (radiologo) era ravvisabile – secondo la Procura – in una presunta imperizia nella gestione del piccolo paziente, non avendo i due sanitari diagnosticato una frattura del terzo dito della mano destra ben visibile dalle radiografia prescritta all’atto dell’accesso in ospedale. Il pubblico ministero di udienza aveva richiesto la condanna dei medici, ma il giudice Luciana Crisci, in linea con la richiesta dei difensori Gennaro Iannotti per Puorto e Ciro Ferrucci per Di Monaco, ha ritenuto, per i medici dell’ospedale, l’assenza di responsabilità penale.

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