Scheda telefonica nascosta nell'orologio in carcere: 9 a processo
I detenuti avrebbero utilizzato la sim per chiamare all'esterno del penitenziario
Una sim card introdotta nel carcere di Santa Maria Capua Vetere all'interno della cassa di un orologio. Per questo 9 detenuti sono stati rinviati a giudizio dinanzi al giudice Honorè Dessi del tribunale sammaritano per l'udienza in programma a metà gennaio.
Gli imputati sono di Capodrise, Mondragone, Napoli, Boscoreale, Boscotrecase. Tutti sono accusati di accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di soggetti detenuti. Secondo l'accusa avrebbero utilizzato illegalmente una sim introdotta per compiere telefonate all'esterno della struttura penitenziaria, verso familiari e conoscenti.
Questo fino a quando la sim è stata rinvenuta al terzo piano del Reparto Volturno del carcere "Francesco Uccella". Dalle analisi è emerso poi l'utilizzo della scheda da parte dei 9 detenuti finiti a processo.
Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Nello Sgambato, Giuseppe Stellato, Massimo Trigari, Prisca Ventriglia, Francesco Lavanga, Maria Francesca Cavaliere ed Erica Cantiello.