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Sabato, 27 Aprile 2024
Cronaca

Business dei rifiuti, l'indagine si allarga: blitz nel cantiere della Ecocar

Acquisita documentazione sul personale. Ascoltati alcuni dipendenti

Potrebbe non essere finita l’indagine sui rifiuti a Caserta. Nelle ultime due settimane, i carabinieri si sono portati in ben quattro occasioni nel cantiere della società Ecocar, che gestisce l’appalto rifiuti nel Capoluogo (e Marcianise).

Gli inquirenti hanno acquisito diversa documentazione, tra cui quella riguardante il personale. Sembra che alcuni dipendenti siano anche stati ascoltati.

La Ecocar è finita nell’occhio della magistratura da inizio anno. Prima c’è stata un’inchiesta collaterale che l’ha colpita per l’Ati con la Senesi in Sicilia; poi è arrivata l’interdittiva antimafia; infine c’è stato l’arresto del patron Antonio Deodati per un’inchiesta al Comune di Catania, dove ci sarebbero state tangenti pagate in cambio delle proroghe alla società laziale che avrebbe così intascato, senza alcuna gara d’appalto, decine di milioni di euro per il servizio.

Ma a Caserta l’attenzione sui rifiuti è collegata anche ad un’altra inchiesta, quella che ha coinvolto la Impresud di Francesco Iavazzi e l’ex dirigente del Comune Carmine Sorbo, relativamente alla truffa sulla pesatura dei rifiuti da portare in discarica. Ora bisognerà attendere gli esiti dei nuovi accertamenti in atto per capire se vi possano essere ulteriori spunti d’indagine.

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