Assalto in banca, sconto in Appello per 4 banditi

Sconto di pena in Appello per quattro imputati accusati di una rapina alla Cassa di Risparmio di Ravenna di Porto Garibaldi, in provincia di Ferrara. 

I giudici della Corte d'Appello di Bologna hanno inflitto 3 anni e 4 mesi per Bruno Simonetti, 21 anni di San Cipriano d'Aversa, Pasquale Mancini, 62 anni di San Vitaliano; Gennaro Ambrosio, 58 anni di Giugliano In Campania, e Biagio Reca, 68 anni di Napoli. In primo grado gli imputati avevano incassato 4 anni e 8 mesi. Accolti parzialmente i ricorsi presentati dai difensori - gli avvocati Mirella Baldascino, Vincenzo Iovine, Isabella Ambrosino ed Emireno Valteroni - che hanno sostenuto come il denaro non fosse stato prelevato dai banditi, bloccati prima che riuscissero a mettere a segno il colpo. Il reato contestato è stato così derubricato in tentata rapina.

Secondo quanto accertato all'inizio di novembre del 2019 tre malviventi avevano fatto irruzione nella Cassa di Risparmio di Ravenna attorno alle 13, due travisati con passamontagna e berretto e uno a volto scoperto. Nessuno di loro era armato, ma un rapinatore ha simulato il possesso di una pistola per minacciare un cassiere, mentre gli altri hanno saltato il bancone creando scompiglio fra gli impiegati e la clientela che si trovava in quel momento nel locale.

Dalle casse volevano prelevare circa 23mila euro, ma non si sono accontantati e la loro intenzione era anche quella di aprire la cassaforte temporizzata. Solo che nel frattempo è scattato l’allarme collegato al 112 e gli operatori della centrale operativa dei carabinieri, fatte le opportune verifiche senza ottenere risposta dall’istituto, hanno capito che qualcosa stava accadendo.

In zona si trovava una pattuglia dei militari in servizio di perlustrazione del territorio, giunta sul posto assieme ad altre pattuglie del Nucleo Radiomobile. In questo modo i militari bloccarono i rapinatori ancora all’interno della banca e li arrestarono.