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Cronaca Casaluce

Il tribunale ha deciso sul ricorso a poche ore dalla processione della Madonna di Casaluce

Don Michele Verolla vince la battaglia: l'ex maresciallo Carione fuori dal comitato

Partita chiusa. Il maresciallo in pensione Giuseppe Carione non é più il presidente del Comitato festeggiamenti della Madonna di Casaluce. E’ la decisione adottata dal presidente del Tribunale normanno di Napoli Nord di Aversa, Arminio Salvatore Rabuano, che è stata depositata questa mattina. Al giudice si era rivolto il sottufficiale in pensione della Guardia di Finanza ed ex Presidente del Comitato Festeggiamenti della Madonna di Casaluce con un suo ricorso d’urgenza contro il provvedimento di cancellazione dello stesso Comitato dal Registro dell’Agenzia delle Entrate da parte del Parroco don Michele Verolla rettore del Santuario Santa Maria ad Nives di Casaluce qualche mese fa.

In questo quadro mercoledì 15 giugno la prevista e consueta traslazione della statua della Madonna dalla Chiesa di Casaluce alla Chiesa Madre Cattedrale  di Aversa, come da tradizione secolare, sarà organizzata, gestita e coordinata dal parroco e non da Giuseppe Carione.

Dopo una lunga battaglia giudiziaria tra il prelato e il militare in congedo, l’ha avuta vinta il prete che ha schierato un pool di avvocati esperti nel campo del diritto canonico: l’avvocato Roberto Santoro, civilista e presidente della camera civile sammaritana; l’avvocato Gaetano Crisileo, penalista e cultore di ricerca in diritto ecclesiastico presso il Dipartimento di Giurisprudenza  dell’Università Vanvitelli; il professor Federico Gravino dottore di ricerca e docente di diritto canonico presso la stessa università; il Prof. Sac. Gennaro Fusco dottore di ricerca nella cattedra di Diritto Ecclesiastico e Canonico al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università Vanvitelli, Difensore del Vincolo presso il Tribunale Ecclesiastico Regionale di Napoli, esperto e riconosciuto studioso nella materia canonica. Tutti coordinati dal professore Raffaele Santoro, ordinario di diritto ecclesiastico e Canonico all’università alla Vanvitelli.

Ora il maresciallo Carione si dovrà “arrendere” e “deporre le armi”. Restano intanto in piedi una serie innumerevoli di denunce del parroco contro il maresciallo Carione per ipotesi di reato commessi dal sottufficiale ai suoi danni e per la qual cosa il sacerdote ha dato incarico agli avvocati penalisti Raffaele e Gaetano Crisileo di assisterlo per conto proprio e del Santuario Santa Maria ad Nives di Casaluce.

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