Patenti comprate, spunta anche il nome di calciatore di Serie A
Ne parla uno degli indagati al telefono, ma a Caserta non si è mai visto
Spunta anche il nome di un noto calciatore della Serie A nelle intercettazioni dell'inchiesta sulle patenti comprate che ha portato la Squadra Mobile e la Digos di Caserta ad arrestare 13 persone (due hanno già ammesso una parte delle proprie colpe nel corso degli interrogatori) tra Marcianise, Capodrise, Santa Maria Capua Vetere, Maddaloni e Caserta.
Il nome viene fatto da uno degli indagati a telefono, ipotizzando che anche questo attaccante (che oggi gioca nel Torino) avrebbe richiesto "il suo aiuto per la patente".
Ma in realtà di lui non vi sono tracce. A Caserta non si è mai visto, né ci sarebbero indizi che portano a verificare questi contatti. Facile, secondo gli inquirenti, che il nome sia stato utilizzato per farsi pubblicità e che quindi il calciatore sia, in realtà, vittima di questa "organizzazione criminale che riusciva a far avere la patente a chiunque potesse pagare" come ha sottolineato in conferenza stampa il capo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere Maria Antonietta Troncone.