Uccide paziente per vendetta: abbreviato per l'infermiera killer
Disposta la perizia psichiatrica per Minchella accusata dell'omicidio di Valentino nell'ospedale di Venafro
Anna Minchella, l'infermiera killer di Ciorlano sceglie il rito abbreviato. La 46enne di Ciorlano è accusata dell'omicidio di Celestino Valentino, 76enne di Pratella, ricoverato nel reparto di lungodegenza dell'ospedale di Venafro.
Il giudice del tribunale di Isernia Arlen Picano ha accolto l'istanza formulata dal difensore della donna di rito alternativo condizionato ad una perizia psichiatrica per valutare se Minchella fosse in grado di intendere e volere al momento del fatto. Si tornerà in aula a ottobre per la nomina del perito.
L'omicidio risale al giugno 2016: secondo l'accusa l'infermiera uccise Celestino Valentino, 76enne di Pratella per vendicarsi della figlia dell'uomo che aveva conservato il suo posto da infermiera a Venafro per via dell'infermità del padre, mentre la Minchella era stata trasferita all'ospedale di Isernia.
Per uccidere il 76enne la donna utilizzò una siringa a spruzzo per iniettargli nel cavo orale l'acido cloridrico. L'anziano fu trasferito a Isernia dove morì alcuni giorni dopo. Determinanti per l'arresto dell'infermiera furono le immagini acquisite dal sistema di sorveglianza di un negozio.
