rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Teano

Omicidio Mollicone, la supertestimone conferma: "Serena in caserma il giorno della scomparsa"

La donna sud americana rivela le indiscrezioni fattele dall'amica: "Santino Tuzi temeva per lui e per la famiglia"

"Annamaria mi disse che aveva visto Serena Mollicone nella caserma di Arde. Lei era andata a portare un panino ed una scheda telefonica a Santino Tuzi. Mi ricordo che disse che era il giorno in cui Serena è scomparsa". Sonia Da Fonseca, la donna brasiliana chiamata a testimoniare davanti alla Corte d'Assise del tribunale di Cassino, ha confermato ai giudici quanto le riferì la sua vicina di casa.

"Anna Maria sapeva anche del coinvolgimento di Marco Mottola nella morte di Serena, glielo aveva confidato Santino che temeva per lui e per la sua famiglia" - ha proseguito ancora la teste che la scorsa settimana era irrisultata irreperibile per un difetto di notifica nel corso del processo che vede imputato il maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, la moglie Annamaria e il figlio Marco Mottola, tutti di Teano.

La donna sud americana ha inoltre ribadito che la sua amica le fece quelle confidenze nel Natale del 2007 e sopratttutto un particolare molto importante e cioè che il giorno del ritrovamento del corpo di Serena Mollicone, Anna Rita Torriere si trovava in auto con Santino Tuzi e che si sono trovati a transitare proprio nel punto in cui c'era il caos a seguito del rinvenimento della giovane morta.

GUARDA L'INTERVISTA ALLA SUPERTESTIMONE

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Mollicone, la supertestimone conferma: "Serena in caserma il giorno della scomparsa"

CasertaNews è in caricamento