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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Cellole

Allarme mozzarella contaminata in Francia: "Prodotta in uno stabilimento casertano"

Il lotto contaminato dalla Listeria ritirato dal commercio, veniva venduto nei supermercati

Allarme in Francia per la presenza di "Listeria monocytogenes" nella mozzarella che viene prodotta in uno stabilimento di Cellole e venduta nei supermercati di una nota catena. Sul portale governativo, infatti, è segnalato il richiamo del prodotto "contaminato" dagli scaffali con il consiglio ai consumatori di riportare il prodotto indietro.

L'infezione da listeria, anche detta listeriosi, è una tossinfezione alimentare che prende il nome proprio dal batterio che ne è la causa, il Listeria monocytogenes. “Questo batterio si trova comunemente nel terreno e nell'acqua e può quindi facilmente contaminare ortaggi e verdure e molti animali possono venire infettati dal batterio senza dimostrare sintomi apparenti”, spiegano gli esperti. L'infezione da listeria è molto comune in un’ampia varietà di cibi crudi, tra cui carni non ben cotte e verdure crude, prodotti lattiero-caseari preparati con latte non pastorizzato o pesce e, come succede con la maggior parte dei batteri, viene eliminata dai processi di pastorizzazione e cottura.

Gli esperti di Humanitas segnalano che la forma tipica delle tossinfezioni alimentari, che si manifesta nel giro di poche ore dall’ingestione, provoca diarrea. Esiste però anche un’altra forma, detta "sistemica", che dall'intestino passa nel sangue e si diffonde nell'organismo, arrivando al sistema nervoso, “dando vita a encefaliti e meningiti e forme acute di sepsi”. In questo secondo caso, sottolineano i medici, tra l’assunzione del cibo contaminato e la manifestazione dei sintomi può trascorrere un periodo variabile tra uno e tre mesi. I soggetti più a rischio di infezioni come questa sono le persone con compromissione del sistema immunitario, dunque malati di cancro, di diabete, di Aids, le persone anziane e i neonati.

Ma a rischio sono anche le donne in gravidanza, per cui l'infezione da Listeria può causare anche l’aborto spontaneo. Giovanni D'Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, ricorda che un focolaio di listeriosi nel maggio-giugno 2019 ha colpito cinque Paesi europei, Estonia, Danimarca, Svezia, Finlandia e Francia, e anche questa volta il responsabile è il pesce affumicato a freddo attraverso aromi liquidi. Come rivela un report congiunto dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc), tra il 2014 e il 2019 sono stati registrati 22 casi di infezione da Listeria monocytogenes appartenenti allo stesso ceppo, di cui cinque fatali, causati da salmone e trota affumicati prodotti in Estonia. L’Italia al momento non è interessata dal richiamo.

Giovanni D'Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” rilanciando l’allerta riportata dal portale del governo francese, invita i cittadini italiani che si recano per motivi turistici o che vivono in Francia a prestare la massima attenzione astenendosi dall’acquisto del prodotto interessato. L’allerta di rischio serio, è stata lanciata anche dal sistema RASFF che comunica una tossinfezione alimentare avvenuta in Francia causata da Listeria monocytogenes, probabilmente correlata dal consumo di “Mini mozzarella di bufala campana DOP”.

Al momento non si hanno notizie su lotti venduti nel nostro Paese, in quanto le Autorità francesi non hanno indicato nelle note RASFF l’Italia tra i Paesi destinatari del lotto contaminato, anche se il Ministero della Salute, a titolo precauzionale, ha già avviato interlocuzioni con la Commissione europea e con le Autorità francesi, per sollecitare ulteriori informazioni su Paesi e lotti interessati.

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