L'Aeronautica piange Pietro Golino, il ricordo dell'amico-sindaco
Velardi: "Una gran brava persona. Sarà impossibile abituarci alla sua assenza"
Marcianise in lutto per la scomparsa di uno dei suoi figli. E' deceduto, infatti, Pietro Golino che, dopo aver frequentato il liceo "Quercia" aveva fatto carriera nell'Aeronautica Militare.
A ricordare Pietro ci ha pensato l'ex sindaco Antonello Velardi, di cui era amico: "Se n'è andato Pietro Golino, mio amico e mio coetaneo, compagno di classe in un periodo significativo del mio percorso scolastico giovanile. Ne scrivo solo adesso perché ancora mi sembra tutto surreale. Non ce l'ha fatta nella sua battaglia contro il 'mostro', ha sofferto molto e ora ci conforta solo il pensiero che finalmente ha trovato la pace".
Velardi ripercorre la storia di Pietro: "Faceva parte della V B del liceo 'Quercia' di Marcianise diplomatasi nell'80, una classe che è rimasta molto unita anche a distanza di anni. Siamo amici e ci ritroviamo sempre con grande entusiasmo: Pietro era immancabile e tutti noi eravamo felici di rivederlo. Grande, grosso e silenzioso; mai una parola fuori posto, sempre un passo indietro e mai avanti, la mitezza fatta persona. Una gran brava persona. Sarà impossibile abituarci alla sua assenza in futuro. Pietro a un certo punto ci aveva lasciato decidendo di intraprendere la carriera militare, aveva scelto l'Aeronautica Militare. Negli ultimi anni noi lo invidiavamo, era passato a svolgere il servizio in una sede accanto al mare. Lui rispondeva con un sorriso, sornione, ma senza mai vantarsi, piuttosto invitandoci a condividere con lui ogni piacere. Compreso quello della tavola, al forno era bravissimo, memore degli insegnamenti di quella cultura contadina di cui era fiero (e noi con lui). Si dedicava alla famiglia, di cui era giustamente orgoglioso, ancor di più da qualche anno quando era andato in pensione. Non se l'è goduta, la pensione; ed è una grande ingiustizia. Per me, per noi della V B, se ne va un pezzo di vita. Una grande carezza a Pietro, ora nella pace; un forte abbraccio ai suoi familiari, ora più soli. Ci guidi da lassù, con amore".
