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Cronaca Aversa

Si opera in ospedale, torna a casa e muore: aperta inchiesta

Il figlio dell'uomo ha presentato denuncia ai carabinieri di Aversa

La procura della Repubblica di Terni ha aperto un fascicolo e disposto l’autopsia per fare luce sull’improvviso decesso di un uomo originario di Aversa nell'ospedale di Orvieto.

Cinquantasette anni, si era appena operato per un problema di stenosi cervicale all’ospedale Santa Maria di Terni, pochi giorni dopo è morto. Riscontrando l’esposto dei familiari, la procura ternana – il fascicolo è seguito dal pm Giorgio Panucci - ha aperto un procedimento penale, al momento contro ignoti, per l’ipotesi di reato di omicidio colposo in ambito sanitario e ha disposto l’autopsia per accertare le cause del decesso dell’uomo, nato e vissuto a lungo a Napoli ma trasferitosi negli ultimi anni a Orvieto.

L’uomo il 10 novembre era stato sottoposto presso il reparto di neurochirurgia del nosocomio di Terni ad un intervento di “laminectomia decompressiva C3-C6” e il 15 novembre era stato dimesso, “ma nel referto di dimissione – spiega una nota diffusa dal pool legale che assiste i famigliari dell’uomo - si evidenziava la comparsa di ipostenia a carico dell’arto superiore sinistro nel post operatorio, per la quale si attivava un iter di fisiokinesiterapia, e la presenza di una “trombosi venosa gemellare sinistra”.

Secondo la ricostruzione, il paziente è quindi “tornato a casa e si è sottoposto ai successivi controlli all’ospedale di Orvieto e, in particolare, il 24 novembre ha effettuato una visita fisiatrica presso il locale dipartimento di riabilitazione territoriale che confermava il deficit di forza, cioè l’ipostenia già rilevata all’atto delle dimissioni dal nosocomio ternano e di cui l’uomo in effetti soffriva”.

La situazione è precipitata intorno all’una di notte dello scorso 27 novembre, quando il 57enne si è sentito male nella sua abitazione, accusando “tosse violenta e sanguinamento”. È stato quindi allertato il 118 e il paziente è stato trasportato in ambulanza al pronto soccorso dell’ospedale di Orvieto, “dove però è improvvisamente e misteriosamente deceduto mezz’ora dopo il suo arrivo. Un tragico epilogo di cui gli stessi medici non riuscivano a capacitarsi, tanto di comunicare ai familiari l’intenzione di procedere con un riscontro diagnostico, cioè un’autopsia interna”.

Il giorno successivo, uno dei figli della vittima – residente nel Casertano - ha presentato una denuncia querela presso la stazione dei carabinieri di Aversa chiedendo all’autorità giudiziaria “di fare chiarezza sulle cause della prematura e inspiegabile morte del padre e su eventuali responsabilità da parte dei sanitari che lo hanno avuto in cura, tanto più alla luce del recente intervento chirurgico effettuato”.

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