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Cronaca Aversa

Minaccia la compagna in ospedale dopo il parto: sostituiti i domiciliari col divieto di avvicinamento e comunicazione

La vittima avrebbe subito maltrattamenti anche durante la gravidanza

L'avrebbe minacciata anche poche ore dopo il parto, avvenuto all'ospedale di Aversa. Per questo un 29enne di Caivano era stato arrestato a inizio giugno con l'accusa di maltrattamenti e minacce nei confronti dell'ex compagna convivente. 

L'uomo, secondo l'accusa, avrebbe maltrattato la ragazza, una 21enne di Napoli, anche durante la gravidanza con minacce e vessazioni che la vittima avrebbe tollerato fino ad aprile, quando andò via di casa. A maggio la nascita con la ragazza che non avrebbe fatto riconoscere il figlio all'uomo. Ma il 29enne non si è arreso arrivando a minacciarla fin dentro l'ospedale. Per questo a giugno era stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari.

Il 29enne è tuttora sotto processo dopo essere stato rinviato a giudizio con  rito immediato. Nel corso dell'ultima udienza, però, il collegio presieduto dal giudice Cioffi del tribunale di Napoli Nord, previa consultazione della stessa ragazza la quale, oltre a sostenerne l’adozione, chiedeva anche che l'imputato venisse ammesso a visitare la loro figlia, disponeva la sostituzione della misura cautela dell’arresto domiciliare con la misura del divieto di avvicinamento e comunicazione, negando, in ogni caso, all'imputato il permesso di visitare la minore.

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