Il gas dei Casalesi: i verbali di Schiavone finiscono nel processo
Il figlio di Sandokan racconta l'affare della metanizzazione della cooperativa
I verbali di Nicola Schiavone finiscono nel processo d'appello per il business della metanizzazione da parte del clan dei Casalesi che vede alla sbarra tre ex manager della Cpl insieme con gli imprenditori Claudio Schiavone di Casal di Principe ed Antonio Piccolo di Casapesenna.
Adesso la Corte d'Appello dovrà sciogliere la riserva sulla riapertura dell'istruttoria dibattimentale con la richiesta da parte dei pm di ascoltare nuovamente i testimoni escussi nel primo grado di giudizio.
In primo grado vennero condannati solo Schiavone (6 anni) e Piccolo (10 anni) mentre i tre manager della coop Roberto Casari, 64enne di Modena (ex presidente della coop emiliana), Giuseppe Cinquanta, 54enne di Roma (responsabile commerciale della Cpl per Sardegna, Lazio e Campania fino al 2005), e Giulio Lancia (responsabile di cantiere della Cpl – Bacino Campania 30 – dal 2000 al 2003) vennero assolti.
Nel collegio difensivo gli avvocati Giuseppe Stellato, Paolo Trofino e Carlo Taormina.
