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Cronaca

Muore in attesa delle cure in ospedale. “Poteva essere salvato”

L’associazione Codici presenta un esposto alla Procura della Repubblica per fare chiarezza su una vicenda con troppe ombre

Un esposto per fare chiarezza su una vicenda con troppe ombre. Lo ha presentato l’associazione Codici alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere in merito al decesso di G.E., un uomo di 68 anni di Sparanise, presso l’ospedale di Caserta.

Il paziente era in attesa di essere trasferito in reparto dal Pronto soccorso, dove era stato trasportato dal nosocomio di Sessa Aurunca. Dalla prima diagnosi sarebbe emersa un’ulcera, che potrebbe essere la causa del decesso. “Ci sono tante domande a cui bisogna dare una risposta – afferma Ivano Giacomelli, segretario nazionale di Codici – ed è per questo che abbiamo deciso di presentare un esposto alla Procura. Da anni siamo impegnati a fare luce su casi sospetti di malasanità e questo sembra uno di quelli. C’è un’attesa durata ore al Pronto soccorso per la visita da parte di uno specialista e ci sarebbero i riscontri dei primi accertamenti eseguiti da cui emergerebbe che a causare il decesso del paziente sia stata la continua emorragia allo stomaco dovuta all’ulcera".

"Confidiamo nell’operato della magistratura affinché venga chiarito l’accaduto, certamente sarebbe gravissimo se venisse confermata la morte per una negligenza del genere. Il trasferimento dall’ospedale di Sessa Aurunca sarebbe stato disposto perché i medici avrebbero capito che era in atto un’emorragia allo stomaco, ma la struttura non aveva le attrezzature necessarie e quindi il paziente è stato accompagnato al nosocomio di Caserta, dove invece di essere operato con urgenza è stato lasciato in attesa al Pronto soccorso”, conclude Giacomelli.

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