rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Mondragone

Il figlio del capoclan votava Di Maio ed aveva rinnegato la camorra in tv | VIDEO

Francesco Tiberio La Torre, arrestato nell'inchiesta della DDA, rinnegava a 'Le Iene' le azioni del padre

Poco meno di 12 mesi fa lanciava un appello in tv a “scegliere la vita e stare con la legalità”, rinnegando il padre boss sanguinario della camorra e prendendone le distanze. Oggi è finito in manette in una operazione coordinata dalla DDA di Napoli per detenzione illegale di armi.

Parliamo di Francesco Tiberio La Torre, figlio di Augusto, boss della camorra di Mondragone tra gli anni ’80 e ’90, attualmente detenuto in carcere. Il giovane La Torre finì al centro di una feroce polemica per una foto pubblicata sui social in cui appariva con Luigi Di Maio, attualmente capo politico del Movimento 5 Stelle, in cui spiegava come i grillini fossero “la speranza per i giovani”.

Parole finite nel mirino dell’europarlamentare casertana del Pd Pina Picierno, che aveva sottolineato il “pedigree criminale” della famiglia La Torre. Sul caso quindi arrivò un servizio de ‘Le Iene’, che a maggio dello scorso anno raggiunsero Francesco Tiberio La Torre. Nel servizio il figlio del boss Augusto, all’epoca dei fatti custode di una area residenziale, prese le distanze “dalla vita di me**da che ha fatto” il padre”. “Ha sbagliato tutto, ha buttato una vita – spiegò Francesco Tiberio La Torre -. La camorra opprime il popolo ed il territorio, non è una cosa bella, è da sconfiggere. La camorra mi fa schifo e ne prendo le distanze”.

CLICCA QUI PER GUARDARE IL SERVIZIO DE ‘LE IENE’ SU LA TORRE

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il figlio del capoclan votava Di Maio ed aveva rinnegato la camorra in tv | VIDEO

CasertaNews è in caricamento