Isola ecologica senza autorizzazioni: assolto il sindaco
Il giudice ha scagionato Tessitore dall'accusa: "Non era competenza del primo cittadino"
Assolto perché il fatto non sussiste. Questa la decisione del giudice Valerio Riello nei confronti del sindaco di Francolise Gaetano Tessitore accusato di illeciti nella gestione dei rifiuti presso l'isola ecologica comunale.
Era il 2017 quando in seguito ad un'indagine del Noe emersero alcune irregolarità nell'iter di trattamento e smaltimento dei rifiuti solidi urbani e degli ingombranti. In seguito alle verifiche il sito venne posto sotto sequestro per mancanza dell’autorizzazione unica ambientale che il Comune avrebbe dovuto richiedere agli Enti competenti. Tessitore venne così iscritto nel registro degli indagati, finendo sotto processo.
Un incubo giudiziario che si è concluso con un verdetto di innocenza pieno. All’esito del processo - iniziato nel febbraio del 2019 - il giudice Valerio Riello ha assolto il sindaco, difeso d’avvocato Gennaro Iannotti, perché è emerso che l’organo politico non era tenuto ad occuparsi del merito tecnico-autorizzativo dell’attività di gestione dei rifiuti.
Una tesi su cui è stato concorde lo stesso pubblico ministero che nel corso della sua requisitoria aveva invocato l'assoluzione per Tessitore.
