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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Gricignano di Aversa

Rogo alla 'Frigo Caserta': le diossine nell'aria tornano nei parametri. Nuova verifica sui terreni

Il report dell'Arpac dopo i campionamenti. Interessati anche 2 comuni limitrofi dalle nuove analisi

Sembrano tornare nella “normalità” i parametri dell’aria dopo l’incendio sviluppatori nei giorni scorsi all’interno dell’azienda Frigo Caserta nella zona industriale di Gricignano d’Aversa. E’ quanto emerge dall’attività di controllo effettuata dall’Arpac sin dalle ore immediatamente successive all’incendio nel capannone.

“In esito al campionamento terminato il 12 novembre - si legge in una nota dell’Arpac - i risultati analitici evidenziano un valore di concentrazione di diossine e furani (PCDD+PCDF) in aria pari a 0,52 pg/Nm3 I-TEQ (picogrammi per normalmetro cubo in termini di tossicità totale equivalente). Successivamente, in esito al campionamento terminato il 13 novembre, tale valore di concentrazione è risultato pari a 0,12 pg/Nm3 I-TEQ. I primi risultati (ciclo di campionamento terminato in data 11 novembre) avevano evidenziato un valore di concentrazione pari a 0,93 pg/Nm3 I-TEQ. Dunque i primi due cicli di campionamento hanno evidenziato concentrazioni al di sopra del valore di riferimento di 0,15 pg/Nm3 I-TEQ utilizzato dalla comunità scientifica (LAI-Germania), con una tendenza alla diminuzione confermata dal terzo ciclo, che ha mostrato una concentrazione al di sotto del valore di riferimento”.

Il campionatore è stato posizionato a circa 60 metri dal sito interessato dall’incendio, nella direzione prevalente dei venti al momento dell’avvio del monitoraggio. Gli accertamenti relativi alle diossine disperse in atmosfera sono stati svolti dal Dipartimento Arpac di Caserta con il supporto laboratoristico della UOC Siti contaminati e bonifiche.

Ma il lavoro dell’Arpac non è ancora terminato. “Nella mattina del 12 novembre - si legge ancora nella nota - i tecnici del Dipartimento di Caserta hanno prelevato due campioni di top soil (terreno superficiale) in due punti del territorio comunale di Frignano, e un campione di top soil in un punto del territorio comunale di Casaluce, punti selezionati nell’ambito delle possibili aree di ricaduta degli inquinanti prodotti dalla combustione. Verranno determinati i livelli di metalli, idrocarburi policiclici aromatici (IPA), diossine e furani, policlorobifenili (PCB), idrocarburi C>12. In precedenza sono stati prelevati tre campioni di top soil nel territorio comunale di Gricignano e attualmente sono in corso ulteriori prelievi di top soil nelle aree di possibile ricaduta degli inquinanti: i risultati verranno diffusi non appena disponibili”.

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