Giocatrice difende il coach "guardone" davanti ai giudici
Il processo è nato dalla denuncia per stalking di una collega di lavoro
Una delle ragazze della squadra di pallavolo ha difeso il coach accusato di essere un "guardone". E' quanto accaduto nel corso dell'ultima udienza del processo a carico di F.F., infermiere di Sessa Aurunca, accusato di stalking.
La ragazza, chiamata sul banco dei testimoni dalla difesa dell'imputato, ha raccontato del suo allenatore confermando il fatto che riprendesse le squadre avversarie durante le partite d'andata per studiare le contromisure in vista della seconda gara di campionato. Il processo è stato rinviato a metà settembre.
A tirare a processo il coach è stata una collega di lavoro con la quale aveva intrecciato una relazione sentimentale. La donna in fase di denuncia raccontò di essere stata ripresa e fotografata in atteggiamenti intimi. Dai controlli sui supporti informatici vennero rinvenuti alcuni video delle ragazze della squadra di pallavolo riprese negli spogliatoi. La difesa delle parti civili è stata affidata agli avvocati: Gabriele Gallo, Stefano Alfieri ed Edoardo Razzino.