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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Gennaro ucciso a 18 anni, rabbia del sindaco: "Ci costituiremo contro l'assassino"

La sete di giustizia da parte dei familiari: "Pena esemplare senza sconti. Non si può morire in questo modo"

"Noi ci sentiamo derubati perché la nostra comunità ha perso un ragazzo di 18 anni che poteva essere una risorsa per il paese. Per questo ci costituiremo parte civile nel processo e saremo vicini alla famiglia di Gennaro in tutte le sedi giudiziarie". Lo ha detto il sindaco di San Marco Evangelista Gabriele Cicala durante i funerali di Gennaro Leone, la promessa del pugilato uccisa con una coltellata sabato sera a via Vico, a Caserta. 

"Dobbiamo avere fiducia nella magistratura ma chiamiamo le cose con il loro nome. Parliamo di un omicidio che ha sottratto la vita ad un nostro giovane - ha aggiunto Cicala - Ci costituiremo non per vendetta ma per amore della verità". C'è tanta rabbia nelle parole del sindaco che si è detto certo che "il mio successore (Cicala è al secondo mandato come sindaco nda) proseguirà su questa strada". 

I funerali di Gennaro Leone

Nel corso delle esequie numerose sono state le testimonianze di amici e persone vicine alla famiglia: "Non si può morire in questo modo - ha detto uno di loro - Gennaro aveva una vita da vivere e sarebbe diventato un modello da seguire. Ma purtroppo è stato ucciso e con lui i suoi sogni, le sue ambizioni. Adesso abbiamo una missione da compiere. Dobbiamo fare sí che un genitore non si trovi nella stessa condizione di Alberto e Pina (i genitori di Gennaro Leone nda). Vogliamo che non accada mai più una tragedia del genere. Vogliamo giustizia, senza sconti e con una pena esemplare perché non si ripetano simili tragedie. Vogliamo che ci siano più controlli e che un'ambulanza per soccorrere una persona in centro impieghi 5 minuti. Vogliamo che la scuola educhi i ragazzi alla vita". 

Ai funerali ha partecipato una folla commossa per la prematura scomparsa del giovane. Sul feretro bianco è stata messa la divisa da boxeur ed una foto di Gennaro. Un'immagine che era presente anche su alcune maglie bianche indossate dai tanti ragazzi suoi amici che a mano hanno trasportato le numerose corone di fiori dall'abitazione di Gennaro, in via Labriola, alla chiesa dello Spirito Santo. "Eri un ragazzo schivo e riservato ed ora siamo tutti qui per te", ha detto un'amica. 

Presente anche la comunità scout, di cui Gennaro era parte integrante mentre il sindaco di Caserta Carlo Marino, la cui presenza era stata annunciata, non è intervenuto ai funerali (nel Capoluogo come a San Marco è stato proclamato il lutto cittadino). Al termine della cerimonia centinaia di persone hanno atteso il feretro. Una corona di palloncini è stata fatta volare in cielo ed un lungo applauso ha accompagnato Gennaro nel suo ultimo viaggio.  

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