Furti alle aziende, svolta per un membro della banda

Sostituzione della misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza con l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Florin Fasan Georgel, uno dei membri della banda composta perlopiù da rumeni dediti ai furti perpetrati in stabilimenti industriali, locali di stoccaggio e concessionarie di autovetture nelle province di Caserta, Napoli, Isernia e Cosenza. Il giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Alessia Stadio ha accolto l'istanza di sostituzione della misura cautelare presentata dall'avvocato Giuseppe Di Monaco, disponendo l'obbligo di presentazione alla pg per Florin Fasan Georgel.

La banda, sgominata dai carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, era composta da nove cittadini rumeni e da un cittadino italiano destinatari di altrettante misure cautelari emesse dal gip sammaritano per il reato di furto aggravato in concorso. Si tratta - oltre a Florin Fasan Georgel - di Ian Ovidiu Barclau, Sergiu Bacrau, Serafin Raul Bacrau (destinatari della custodia cautelare in carcere), Gianluca Tassinari (agli arresti domiciliari), Florentino Marian Varga, Ionut David Padure, Gigel Marius Vasile, Florin Tenti Albei, Ionut Titi Besnaru (destinatari della misura cautelare dell'obbligo di dimora nel comune di residenza).

L'operazione dei carabinieri nasce da una costola di una precedente indagine che portò all'arresto di 6 persone di cui due indagati quali Serafin Raul Bacrau e Ionut Titi Bejnaru per furto aggravato, estorsione e ricettazione di attrezzi agricoli. Da tale indagine i carabinieri della stazione di Grazzanise individuarono i dieci indagati. In sede di interrogatorio di garanzia si avvalsero della facoltà di non rispondere al gip sammaritano, rendendo però spontanee dichiarazioni in merito ai legami intercorrenti tra i correi. Nel collegio difensivo sono stati impegnati gli avvocati Adriano Aran e Generoso Grasso.