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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Aversa

FALSE FATTURE Prelevati 14 milioni in contanti con l'aiuto del bancario amico

Il lavoro di Marzano nel business ripagato con un buono per l'acquisto di 3 camicie

Il bancario, dipendente della filiale della Promos di Napoli 1, sapeva degli anomali movimenti di soldi, sapeva dei passaggi e dei prelievi tra le cartiere e le beneficiarie. Dall'inchiesta "Restore" della guardia di finanza di Aversa spicca la figura di Gaetano Marzano, 54enne napoletano, il funzionario di banca che autorizzava i prelievi ed i bonifici delle società facenti capo a Guglielmo Di Mauro, gestore di 4 cartiere, e di Vincenzo Ferri, titolare di fatto della Edilizia srl (intestata formalmente a Marcellino Santagata, 36enne di Casaluce anch'egli arrestato lunedì dalle fiamme gialle).

LE OPERAZIONI BANCARIE SOSPETTE

E' lo stesso gip Erminio Paone, del Tribunale di Napoli Nord, a dedicare uno specifico capitolo al bancario "complice". Dagli accertamenti bancari, infatti, emerge come sia stato Marzano a curare bonifici e prelievi per oltre 14 milioni di euro dai conti correnti della Edilizia srl, della Edil Mat, della Sitec e della Tecnica Costruzioni. Un volume d'affari immenso testimoniato da prelievi sistematici anche da 4mila euro al giorno da singoli conti correnti. "Operazioni - sottolinea il gip - per le quali non venivano inserite segnalazioni per operazioni sospette ai sensi della normativa antiriciclaggio".

I CONTI DELLE "CARTIERE"

Una serie di ragioni inducono a pensare che Marzano fosse a conoscenza del giro illecito di denaro messo su dai due gruppi criminali. In primis il fatto che ben cinque cartiere su sei avevano attivato un conto presso la Promos. "Un dato difficile da leggere come mera coincidenza - ribadisce il giudice - Anche perchè la filiale era ubicata in un luogo diverso rispetto a quelli ove erano formalmente ubicate le sedi legali ed operative degli stessi, come se in questi ultimi lughi non vi fossero istituti di credito".

I RAPPORTI CON FERRI

Ad avviso del giudice, inoltre, appaiono significativi i rapporti con Vincenzo Ferri che, formalmente, non aveva alcun ruolo nell'Edilizia srl. Al telefono Ferri e Marzano parlano dei bonifici della società. "Marzano ben sapeva chi era Ferri e ben sapeva chi era il vero titolare della Edilizia srl", "il grande capo", come lo chiama Santagata.

LE CAMICIE

Un rapporto che andava oltre quello che dovrebbe essere quello tra un funzionario di banca ed i clienti. Un legame testimoniato anche dai regali che Marzano riceveva da Ferri come un "buono" per tre camicie. "Aveva insomma - conclude il gip - un tornaconto personale nell'operare per Ferri, circostanza che conforta la valutazione della sua posizione come quella di un soggetto ben consapevole di dare un contributo all'attuazione di operazioni illecite".

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