Edilizia e gioco d'azzardo, carabinieri svelano le indagini sul business dei Casalesi
Prima parte della testimonianza di un ufficiale del Ros: attesa per il focus sui singoli imputati
Un'introduzione sulle indagini ed il rinvio a metà novembre per preparare le schede sulle risultanze investigative dei singoli imputati. E' stato questo l'esito della prima parte dell'escussione di un ufficiale del Ros nel corso del maxi processo sul reinvestimento dei capitali illeciti da parte del gruppo Schiavone, nel modenese.
Secondo quanto emerso dalle indagini, il clan dei Casalesi avrebbe impiegato i propri soldi nel modenese in due settori: edilizia e gioco d'azzardo. Per quanto riguarda il primo nel mirino degli investigatori la realizzazione di un complesso immobiliare a San Martino di Secchia, nel comune di San Prospero. Per quanto riguarda il gioco d'azzardo, invece, i Casalesi avrebbero investito sia nel gioco d'azzardo online sia nelle sale slot. Nel processo sono imputate 72 persone coinvolte negli investimenti del clan.
Nel collegio difensivo sono impegnati gli avvocati Mario Griffo, Mauro Iodice, Luigi Trocciola, Paolo Caterino, Romolo Vignola e Mario Mangazzo.