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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Casal di Principe

Il killer Setola si "vanta" del duplice delitto e si inguaia

Il boss dei Casalesi a giudizio per l'omicidio degli amici di Nicola Schiavone

Un'intercettazione ambientale, stralciata dal processo Domitia - contro il clan dei Casalesi - e sviluppata dagli organi inquirenti per individuare gli altri partecipanti al duplice delitto di Antonio Pompa e Nicola Baldascino, uccisi nel 1997. E le indagini hanno portato ad incastrare e rinviare a giudizio il killer Giuseppe Setola che dovrà presentarsi dinanzi alla corte d'Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere il prossimo mese di novembre.

Il delitto dei due era maturato nell'ambito della faida interna al clan dei Casalesi tra i Bidognetti e gli Schiavone. Le vittime erano molto vicine a Nicola Schiavone, figlio di Francesco Sandokan ed oggi collaboratore di giustizia. Per questo vennero uccise.

Con Setola a processo è stata rinviata anche Anna Carrino, ex compagna del capolcan Francesco Bidognetti, che ha scelto di patteggiare la pena, evitando così l'aula di tribunale. Il giudice deciderà sulle sue sorti il 19 novembre.

Setola, difeso da Paolo Di Furia, si sarebbe vantato con un altro esponente del clan, suo fedelissimo, Alessandro Cirillo detto «'o sergente», di aver preso parte all'organizzazione del duplice delitto.

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