Dieci cellulari scoperti dalla penitenziaria nel carcere
Gli agenti li hanno trovati tra il muro esterno del penitenziario e gli edifici dove sono ristretti i detenuti
Dieci telefonini scoperti dalla Polizia Penitenziaria nel carcere di Aversa. Gli agenti li hanno trovati in un involucro nella Casa Circondariale ‘Filippo Saporito’: durante i controlli. Il ritrovamento tra il muro esterno del carcere e gli edifici dove si trovano materialmente ristrette le persone detenute, quindi, non erano a disposizione di alcun detenuto.
A riferire la notizia Orlando Scocca, Fp Cgil Campania per la Polizia Penitenziaria: “I controlli vengono svolti quotidianamente per stroncare sul nascere i tentativi di introdurre stupefacenti e telefonini nei reparti detentivi. Sono in corso gli accertamenti per capire se il pacco con i telefonini è stato lanciato dall’esterno oppure è stato fatto recapitare da un drone”.
Gli fa eco Salvatore Tinto Segretario Regionale Fp Cgil: “Il carcere di Aversa non presenta particolari problemi, né di sovraffollamento, né di carenza d'organico di Polizia Penitenziaria, eppure questo ritrovamento è l'ennesimo segnale che il Corpo di Polizia Penitenziaria svolge un ruolo importantissimo per garantire la legalità nelle carceri".
Mirko Manna, Nazionale p Cgil Polizia Penitenziaria aggiunge: “Il traffico di telefonini in carcere è sia uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli, ma anche un pericoloso strumento per dare ordini o gestire traffici illegali all’esterno, continuando a mantenere il proprio status criminale nonostante la detenzione”.