Denunciato dall'ex moglie ma il giudice 'archivia' il caso

Denunciato dall'ex moglie 'di fatto' per maltrattamenti in famiglia, minacce e violazione degli obblighi familiari ma il gip archivia il caso: sarebbe una 'bufala' per ottenere la separazione.

È la vicenda che vede protagonista G.M., 41enne di Orta di Atella difeso dall'avvocato Fabio Ucciero, denunciato dall'ex moglie (solo di fatto) per maltrattamenti, minacce e violazione degli obblighi di assistenza familiare. Una vicenda che però è stata archiviata dal giudice per le indagini preliminari Donata Di Sarno del tribunale di Napoli Nord esaminata la richiesta di archiviazione formulata dal Sostituto Procuratore Carmen Quaranta.

La vicenda nata nel 2020 nasce come codice rosso allorché la 'vittima' sporge denuncia presso la stazione carabinieri di Orta di Atella raccontando di essere stata maltrattata, minacciata e che l'ex marito di fatto non versava più l'assegno familiare pari a 300 euro. Avviate le indagini, a G.M. a scopo cautelativo sequestrarono armi legalmente detenute. Già poco dopo la denuncia la donna ammise che l'ex compagno aveva versato tale somma per lungo tempo, che contribuiva al pagamento della rata del mutuo per la casa dove lei viveva con i due figli minori e che tale versamento era una cifra accordataria giacché non c'era stata alcuna formulazione dell'autorità giudiziaria in tal senso.

La ricostruzione in merito ai maltrattamenti apparve agli inquirenti già vaga e frammentaria tanto che il pm nella formulazione del capo di imputazione provvisorio fece decadere l' addebito  nei confronti del 41 enne atellano. I rapporti tra gli ex coniugi di fatto erano sempre più conflittuali tanto che la donna impedí per mesi al padre di vedere i bambini tanto da rendersi necessario l'intervento del commissariato di Aversa.

Su richiesta del legale di G.M., l'avvocato Fabio Ucciero, venne anche attivata una particolare procedura con l'ausilio degli agenti e ciò consentí che il padre potesse riabbracciare i propri figli. Gli accertamenti sulla veridicità delle dichiarazioni della vittima proseguirono evidenziando come le stesse fossero strumentali alla procedura di separazione, calate in un contesto di conflittualità per la fine della relazione tra i due coniugi.

Elementi che hanno portato il gip normanno a  disporre un decreto di archiviazione per mancanza di elementi idonei ad integrare l'elemento materiale dei reati contestati all'indagato.