Corse illegali di scooter: identificati gli autori e scatta anche il sequestro

L'intervento degli agenti del comando di polizia municipale di San Prisco ha smantellato un sistema di corse illegali di scooter nella zona industriale di San Prisco. I caschi bianchi, guidati dal comandante Giuseppe Foniciello e coordinati dal sottotenente Luigi Ambrosino, hanno effettuato un'operazione per il ripristino della sicurezza e della legalità.

A seguito di un'accurata attività di indagine, gli agenti della polizia locale hanno effettuato un blitz, sorprendendo i giovani intenti a sfidarsi in corse illegali in sella agli scooter. Una decina le persone bloccate e identificate. Inoltre i vigili urbani hanno anche provveduto ad accertare che i ciclomotori fossero in regola: uno è stato trovato sprovvisto dell'obbligatoria copertura assicurativa e per questo è scattato il sequestro.

Un'attività, quella messa in atto dal comando di polizia municipale di San Prisco, che ha portato risultati importanti e che ha anche trovato la soddisfazione e i ringraziamenti da parte di tante persone che sono solite frequentare la zona per andare a correre, cosa che era diventata quasi impossibile proprio per la presenza di scooter che percorrevano le strade a folle velocità.

Le indagini dei caschi bianchi non si fermano, anche per accertare eventuali altre condotte illegali che potrebbero riguardare la stessa zona e non solo nell'ambito delle corse clandestine.