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Cronaca Santa Maria Capua Vetere

Coronavirus, c'è un altro tampone positivo a Santa Maria Capua Vetere. In Campania 400 contagiati

Tre contagi in un giorno nella Città del Foro. Paura in una casa di riposo di Succivo dopo il caso di Cesa: "Chiunque sia entrato in contatto con ospiti e personale si metta in quarantena". Due tamponi positivi a Villa Literno ed uno a Castel Volturno

C’è un terzo caso di contagio a Santa Maria Capua Vetere. A renderlo noto è stato il sindaco Antonio Mirra pochi minuti fa. Si tratta di una terza persona entrata in contatto con l’anziano deceduto qualche giorno fa. Il contagiato va ad aggiungersi agli altri due positivi al Coronavirus già confermati nel corso della mattinata. In serata si sono aggiunti altri due casi a Villa Literno ed un caso a Castel Volturno. Si tratta, è bene ricordarlo, del primo tampone analizzato al Cotugno e per il quale si attende il controesame dell'Istituto Superiore di Sanità.

Il sindaco Mirra

"E' stata una giornata particolarmente complicata - ha dichiarato il sindaco - Abbiamo 3 esiti positivi. Sono le due figlie ed il marito di una di loro, ieri risultato negativo. Era stato analizzato il tampone nasale, stasera è stato analizzato quello faringeo ed è risultato positivo. Abbiamo in città 10 casi a cui va aggiunto il cittadino deceduto. L'Asl ha ricostruito i rapporti ed abbiamo messo in quarantena una trentina di persone. Una delle figlie è una dipendente del Comune. Per questo abbiamo disposto che i dipendenti comunali lavorino a casa anche oltre il 25 marzo. Il Comune resta aperto ma non può accedervi il pubblico. Funzioneranno solo i servizi essenziali", ha concluso Mirra. 

Il sindaco di Cesa: “Sospetto contagio da una persona proveniente dalla Lombardia”

Intanto nel pomeriggio è stato ufficializzato anche un secondo caso positivo “Abbiamo due casi a Cesa, uno in via di guarigione e questa ulteriore situazione. I due casi non sono collegati tra loro”. Lo ha detto il sindaco di Cesa Enzo Guida nell’annunciare il secondo caso di Coronavirus in paese. Sul secondo contagio “il sospetto è che questa persona sia venuta a contatto con un familiare proveniente dalla Lombardia prima del 7 marzo. Ha rispettato tutte le prescrizioni – ha spiegato Guida - Si trova monitorata. I familiari sono in isolamento. Un altro familiare nelle prossime ore verrà sottoposto al tampone”.  Poi l'appello a chi è sceso dal Nord Italia ad avvisare "il Comune, i medici di base e l'Asl". E' necessario, ha concluso, "evitare di uscire e farlo solo per ragioni di necessità. Ancora oggi mi arrivavano segnalazioni di riunioni di famiglia per il pranzo domenicale: non va fatto”.

Tutti gli aggiornamenti del Coronavirus in provincia di Caserta

Paura nella casa di riposo

La notizia del tampone positivo sulla ragazza di Cesa ha messo in allerta la casa per anziani “Happy Family” di Succivo. Per questo è stato lanciato un appello a mettersi in quarantena a chiunque fosse entrato in contatto con ospiti o personale della struttura.  "Tale appello è motivato da fatto che la seconda persona contagiata a Cesa è entrata in contatto con uno degli ospiti della struttura, già messa in quarantena preventiva in attesa di tampone".

Altri due casi a Villa Literno

"Abbiamo l'ufficialità della positività di due persone che sono entrate in contatto con il primo contagiato. Sono già in quarantena da tre giorni. Abbiamo ricostruito i contatti e messo in quarantena altre persone", ha dichiarato il sindaco facente funzioni Valerio Di Fraia. 

Un caso a Castel Volturno

In serata è arrivata anche la conferma del primo caso di contagio a Castel Volturno. Si tratta di un uomo di 50 anni che è tornato da Milano e si era messo già in quarantena. Lo ha confermato il sindaco Luigi Petrella.

Contagi in provincia a quota 50

Al momento sono 50 i tamponi positivi in provincia di Caserta confermati dall'Asl: 11 a Santa Maria Capua Vetere (tra cui uno deceduto), 5 a Bellona (una poi risultata negativa alle controanalisi); 3 a Mondragone (tra cui un deceduto ed uno risultato negativo alle controanalisi); 3 a Villa Literno; 2 a Sant’Arpino; 2 ad Aversa; 2 a San Prisco (tra cui un deceduto); 2 a Falciano del Massico; 2 a Casagiove; 2 a Caserta; 2 a Francolise; 2 a Cesa; 1 a Marcianise; 1 a Capua; 1 a Casal di Principe; 1 a Parete; 1 a Lusciano; 1 a Vitulazio; 1 a Santa Maria a Vico; 1 a Portico di Caserta; 1 a Capodrise; 1 a Curti; 1 a San Tammaro, 1 a Castel Volturno. A questi vanno aggiunti un anziano napoletano che era ricoverato all’ospedale di Marcianise ed una donna che lavorava in un’azienda nella zona industriale di Carinaro.

L'ordinanza "fake" della Regione

Nelle ultime ore ha comincato a circolare un'ordinanza con tanto di carta intestata della Regione Campania e firma del presidente. Si tratta di un "pezzotto". A renderlo noto è lo stesso ente di Palazzo Santa Lucia che ha annunciato "Denunceremo l’accaduto, ed ogni fatto analogo, alla Polizia Postale. Vi invitiamo a seguire soltanto le comunicazioni che arrivano dal Ministero, e per quanto concerne la Regione Campania, dal sito istituzionale, dal Burc e dalle nostre pagine social che stiamo utilizzando per tenervi costantemente e puntualmente aggiornati".

Il bollettino della Regione

L'Unità di Crisi della Regione Campania ha reso noto che dal pomeriggio odierno sono stati esaminati: presso il centro di riferimento dell'ospedale Cotugno 111 tamponi, di cui 29 risultati positivi; presso l'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d'Aragona 37 tamponi di cui 9 risultati positivi e presso l'ospedale Moscati 29 tamponi di cui 12 risultati positivi. Come per gli altri fino ad oggi esaminati, anche per questi 50 si attende la conferma ufficiale da parte dell'Istituto Superiore di Sanità. Ai 50 si vanno ad aggiungere i 17 tamponi positivi della mattina. Complessivamente i positivi in Campania sono 400.

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