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Cronaca

C’è la luce in fondo al tunnel: in 7 giorni più guariti che contagiati

Diminuisce il tasso di positività e continuano a calare anche i decessi

Si inizia a vedere la luce in fondo al tunnel. Dopo l’aumento della passata settimana ecco che iniziano a vedersi i cali. E’ questo il dato, che regala fiducia, che emerge nella settimana dal 30 aprile al 6 maggio, quella caratterizzata dalla seconda settimana in ‘zona gialla’ in tutta la Campania. Come il trend regionale, anche in provincia di Caserta i contagi sono diminuiti e questo fa ben sperare anche perché si va verso la ‘bella stagione’ e come l’anno scorso i contagi e il virus potrebbero dare qualche attimo di ‘tregua’.

Tasso di positività in crescita

I numeri dell’ultima settimana di pandemia, in provincia di Caserta, raccontano di 1207 nuovi positivi trovati dall’Asl su 14302 tampini processati, con un tasso di positività dell’8,4% (in diminuzione rispetto a quello della settimana precedente che era oltre il 10%). Sono calati fortunatamente ancora i decessi negli ultimi sette giorni (21 contro i 29 della settimana precedente) ed è diminuito anche il numero di persone attualmente positivi (-525) visto che i guariti sono 1711. Restano ancora 6413 persone da monitorare.

Maddaloni, Marcianise e Caserta i centri più colpiti

Ad oggi le città col maggior numero di positivi sono Maddaloni (442); Caserta (384); Marcianise (384), seguite da Orta di Atella (293), Aversa (249), San Felice a Cancello (244), Trentola Ducenta (219); San Marcellino (207), Lusciano (201), Santa Maria Capua Vetere (196). Come nella passata settimana l'agro aversano si conferma, ancora una volta, la zona maggiormente colpita dal contagio con ben 5 comuni nella 'top ten' dei centri più colpiti.

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