Troppi contagi, il sindaco vieta anche di andare ai funerali

Ben 60 positivi in città, 23 in un solo giorno. Sta vivendo un incubo la piccola comunità di Rocca d'Evandro. Alcuni focolai cittadini hanno provocato una impennata di contagi negli ultimi giorni e questo ha costretto il dottor Alfonso Manica, medico di Rocca d'Evandro, a richiedere al sindaco Emilia Delli Colli un provvedimento d'urgenza.

"Un aumento in parte dovuto agli inevitabili contatti della vita quotidiana e lavorativa, in parte invece dovuta ad una leggerezza fin troppo ottimistica dei cittadini", ha detto il medico. E quindi sindaco e medico si sono attivati con l'Asl col primo cittadino che ha subito proceduto ad emanare una ordinanza, al fine di limitare attività e spostamenti nell'ambito del Comune.

"Non lasciamoci trascinare dall'euforia delle festività, tantomeno dall'entusiasmo per l'arrivo del vaccino: la battaglia sarà ancora lunga e dura. La popolazione di Rocca D'Evandro ha un'età media piuttosto alta ed è costituita da anziani fragili che vanno tutelati: la loro salute, la nostra salute è nelle nostre mani. Il mio invito per questo nuovo anno rimane sempre lo stesso: evitare di fare tutto ciò che non è indispensabile, evitare contatti anche occasionali con persone al di fuori del nucleo familiare, evitare di creare assembramenti, sfruttare le risorse digitali, ove possibile, per non recarsi di persona all'ufficio postale, in banca, dal medico di famiglia, indossare sempre la mascherina e lavare spesso le mani. Spero di essere stato chiaro, ma soprattutto convincente".

Nell'ordinanza firmata dal capo dell'esecutivo Emilia Delli Colli si obbliga alla sospensione delle attività di vendita nel mercato settimanale, la chiusura di parchi e giardini; la chiusura dei cimiteri; il divieto di partecipare ai funerali ad eccezione dei parenti di primo e secondo grado di parentela; divieto assoluto di sostare in luoghi pubblici. L'ordinanza avrà effetto fino al 31 gennaio.