Uno striscione sulla facciata del Comune per il consigliere morto
Il sindaco ha voluto così ricordare ‘Duracell’: “Lo chiamavo così perché non si fermava mai”
Un grande silenzio ha fatto da cornice ai funerali dell’ormai ex consigliere comunale di San Marcellino, Luigi De Cristofaro. Ginotto, così era conosciuto in paese, ha portato nella chiesa di San Marcellino centinaia di persone, numerosi sindaci ed esponenti della politica provinciale e regionale. Ha dato tanto a tutti coloro che lo hanno voluto bene e anche l’omelia di Don Antonio Diana ha fatto commuovere quando ha detto che “Luigi ha sempre dato senza mai pretendere niente, è stata una persona generosa che mancherà a tutta la nostra comunità”.
In occasione dei funerali ha parlato anche la nipote mentre la moglie ha preferito stare un po’ distante da tutti gli altri per l’immenso dolore che ha vissuto negli ultimi giorni. A prendere la parola anche il sindaco Anacleto Colombiano che ha ricordato quando “negli anni scorsi si è avvicinato alla nostra squadra di maggioranza e siamo stati fieri di averli con noi. Lo chiamavo ‘Duracell’, perché non si fermava mai. Abbiamo scherzato e vinto insieme nell’ultima tornata elettorale, belli anche i momenti vissuti durante i comizi. Una persona eccezionale”. Il primo cittadino ha fortemente voluto che sulla facciata del Municipio campegiasse un enorme striscione con una frase chiara detta da Ginotto: “Io ci sono”.
