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Cronaca

Lite al bar finisce a coltellate, condanna 'soft' per 30enne

Il giudice ha derubricato il tentato omicidio in lesioni ed ha inflitto 2 anni e 10 mesi

L'accusa di tentato omicidio è stata riqualificata in lesioni con una pena decisamente più mite rispetto alle richieste della Procura. E' stato condannato a 2 anni e 10 mesi un 30enne marocchino, residente in provincia di Caserta, che ha accoltellato nell'estate dell'anno scorso un 33enne a Putignano, in provincia di Bari, al termine di una lite davanti ad un bar del centro. 

La sentenza è stata pronunciata all'esito del giudizio celebrato con rito abbreviato. La Procura aveva invocato la condanna a 8 anni di reclusione ma i giudici, accogliendo le tesi dei difensori del 30enne, gli avvocati Natalino Giannotti e Mario Caporaso, ha derubricato l'accusa principale in lesioni condannando l'imputato anche per il porto di armi in luogo pubblico. 

L'episodio di cui al processo si è verificato nel centro di Putignano all'inizio di luglio del 2021. Il 30enne - operaio in una fabbrica di jeans in Puglia - ferì con un coltello un 33enne del posto in seguito ad una lite per futili motivi. 

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