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Cronaca Casal di Principe

Gadget pubblicitari per i Casalesi, in 20 a giudizio

E' iniziato il dibattimento nei confronti dell'ex luogotenente del clan e di altri 19 imputati

Avrebbero imposto dei gadget pubblicitari in tutto l'agro aversano in nome del clan dei Casalesi. Questa l'accusa nei confronti dell'ex luogotenente del clan Corrado De Luca e di altri 19 imputati. E' iniziato il dibattimento dinanzi alla prima sezione del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. 

Si tornerà in aula a gennaio per l'incarico ad un perito che dovrà trascrivere tutte le intercettazioni depositate dalla Dda di Napoli al centro dell'attività investigativa. 

Con De Luca sono a giudizio Gianluca Alemanni, 35enne di San Marcellino; Giovanni Apicella, 57enne di Gricignano d'Aversa; Nicola Buompane, 63enne di Aversa; Giacomo Cacciapuoti, 47enne; Massimo Crescente, 39enne, entrambi di Frignano; Ivo Capone, 51enne di San Cipriano d'Aversa; Roberto Cesaro, 48enne di Casal di Principe; Nunzio Clarelli, 43enne di Villa di Briano; Corrado De Luca, 63enne, e Augusto De Luca, 68enne, tutti e due di San Cipriano d'Aversa; Nicola Di Tella, 49enne di Casaluce; Giuseppe Esposito, 63enne; Michele Frondella, 52enne di Frignano; Alfonso lacolare, 39enne di Castel Volturno; Bruno Lanza, 51enne di Villa di Briano; Aurelio Oliva, 33enne originario di Aversa; Agostino Paciello, 35enne di Casaluce; Massimo Diana, 44enne di San Cipriano d'Aversa, e Nicola Schiavone, 41enne, collaboratore di giustizia dal 2018 e figlio del capoclan Francesco Sandokan Schiavone.

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