Migliaia di bollette Tari ancora negli uffici del Comune

E’ ancora emergenza per il recapito delle bollette della Tari. In Comune a Marcianise, nonostante il pressing avviato dal sindaco Antonello Velardi, giacciono ancora diverse migliaia di cartelle da consegnare ai cittadini. Un problema causato, soprattutto, dalla gestione di Poste Italiane e che rischia di creare non pochi problemi sia ai cittadini che all’Ente. Si tratta della Tari del 2017, la cui prima rata scade all'inizio di gennaio. I dipendenti dell’Ufficio Protocollo sono disperati, i cittadini si domandano perché non gli viene recapitata la bolletta e raggiungono piazza Umberto I infuriati ed i primi a subire le proteste sono proprio loro, i dipendenti del Protocollo.

Purtroppo, Poste Italiane, per mancanza di postini, non recapita le cartelle a casa. Poste Italiane trova più comodo scaricare le lettere al Protocollo piuttosto che recapitare ai cittadini. Intanto gli utenti pagano 5,80 euro per la notifica che, in realtà, non avviene. Ovviamente molti cittadini non sapranno mai che le bollette giacciono presso il Protocollo e quindi non pagano arrecando un grosso danno alle casse comunali. In tutto ciò il Comune paga 450.000 euro al mese alla ditta che si occupa della raccolta rifiuti, Marcianse Ambiente, ed il mancato pagamento della Tari potrebbe comportare difficoltà per le casse dell’Ente.