Biodigestore, prima sconfitta al Tar per "Ambyenta"

La Seconda Sezione del Tar Campania ha respinto la richiesta di sospensiva avanzata dalla società Ambyenta Campania S.p.A. sul provvedimento adottato dal Comitato direttivo del Consorzio Asi Caserta, presieduto da Raffaella Pignetti, che aveva rigettato, nei giorni scorsi, l’istanza per l’assegnazione di un lotto di terreno nel comune di Gricignano di Aversa per la realizzazione di un opificio da destinare alla realizzazione di un “impianto di produzione di biometano da F.O.R.S.U.”.

Il ricorso, presentato anche contro la Regione Campania, chiedeva la sospensione dell’efficacia degli atti adottati che prevedono un “blocco” dell’iter per la realizzazione del biodigestore. Il decreto firmato dal presidente Paolo Corciulo evidenzia che " il danno prospettato non assume connotazioni tali da non poter attendere la delibazione della domanda cautelare in sede collegiale, tenuto conto che si tratta di atti non conclusivi del procedimento ed avendo la domanda proposta finalità di tipo propulsivo”. L’udienza di merito è fissata per il 15 febbraio prossimo.

Il Consorzio Asi, rappresentato al Tar dall’avvocato Luigi Adinolfi, aveva specificato che “in assenza della “zonizzazione” degli impianti di rifiuti si deve necessariamente tenere conto, oltre che della compatibilità “tecnico-urbanistica”, anche dell’impatto sulla realtà produttiva” e per questo aveva respinto la richiesta della società.