Case popolari nel bene confiscato, ecco 2 milioni di finanziamento

Oltre 2 milioni di euro per la comunità di Casal di Principe per rifare il look alle case popolari, nate su un bene confiscato alla criminalità organizzata. Alcuni mesi fa infatti la Regione Campania ha pubblicato un avviso pubblico volto al  finanziamento di idonei programmi di rigenerazione urbana e del patrimonio ERP localizzato in ambiti degradati, che pongano al centro il potenziamento della qualità dell’abitare, nonché l’incremento dei livelli di qualità ambientale dei contesti di riferimento, con l’obiettivo di portare una sostenibilità energetica e la sicurezza sismica del patrimonio ERP (comunale e Acer) localizzato in ambiti degradati; ma anche per puntare all’incremento dell’offerta di alloggi di edilizia residenziale ERP – ERS attraverso l’acquisto di alloggi ovvero il riuso, il completamento o la riconversione di beni confiscati alla camorra e di immobili in disuso, sfitti o abbandonati, liberi da qualunque vincolo, pubblici e privati, nonchè attraverso il completamento di programmi di edilizia residenziale pubblica già approvati e conformi alla pianificazione comunale vigente.

Ma anche la quantità e la qualità dei servizi complementari agli alloggi con un mix di funzioni, spazi collettivi e servizi di prima necessità; la qualità degli spazi pubblici pertinenziali agli immobili residenziali per migliorare il benessere ambientale con Nature Based Solutions e Criteri Ambientali Minimi; la resilienza del sistema abitativo rispetto ai fenomeni di cambiamento climatico attraverso la progettazione e realizzazione per la messa in sicurezza degli edifici e di altre strutture di proprietà dei comuni, con precedenza per gli edifici scolastici, purché connessi con l’ambito di rigenerazione del quartiere ERP; la qualità ambientale con interventi di bonifica di siti inquinati purché connessi con l’ambito di rigenerazione del quartiere ERP; la cultura della qualità progettuale; la mobilità smart e rispettosa dell’ambiente per ridurre l’inquinamento e per favorire una possibilità di spostamenti alternativi attraverso l’uso combinato di percorsi pedonali protetti, bici e mezzi pubblici (intermodalità).

Il Comune di Casal di Principe ha partecipato all’avviso pubblico ed ha ottenuto 2 milioni e 151mila euro per un intervento di rigenerazione urbana attraverso lavori di efficientamento energetico dell’immobile confiscato in via Vecchia di Vico. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Renato Natale ha avviato tutto l’iter per far sì che il prima possibile si possa anche partire con gli interventi che permetteranno di avere un luogo, quelle delle case popolari, che si rifarà completamente il look dopo le richieste dei residenti che hanno atteso davvero tantissimi anni.