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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Roccaromana

Atti persecutori e minacce, coniugi condannati

Avrebbero costretto una donna a denunciare: aveva paura per lei e per i figli

Nell’udienza di alcuni giorni fa il Giudice Monocratico del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, dottoressa Patrizia Iorio, ha condannato due coniugi di Roccaromana perché responsabili in concorso dei reati di atti persecutori nei confronti di un'altra donna di Roccaromana. Hanno 'incassato' sette mesi di reclusione e un anno di reclusione. I due imputati sono stati condannati oltre che al pagamento delle spese processuali anche al risarcimento del danno in favore della costituita parte civile, danno che dovrà essere liquidato in separata sede.

La vittima dell’azione delittuosa dei due condannati è una giovane donna di Roccaromana, madre di due ragazzi, un maschietto e una femminuccia, che all’epoca dei fatti avevano rispettivamente 5 e 8 anni e che, in più occasioni, non solo assistettero ai fatti, ma furono, come è stato denunziato, essi stessi oggetto di gesti minacciosi oltre che volgari e palesemente allusivi.

Il perdurare nel tempo degli atti persecutori e minacciosi che i due condannati hanno rivolto all’indirizzo della donna hanno determinato un perdurante e grave stato di ansia e di paura tale da ingenerare un fondato timore per l’incolumità propria e dei propri figli a tal punto da costringere la vittima a dover lasciare per un certo lasso di tempo la propria abitazione di proprietà e trasferirsi nel vicino comune di Pietramelara, costretta a modificare di fatto le proprie abitudini di vita.

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