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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca San Marcellino

Pentito camorra fa rivelazioni, famiglia si dissocia con manifesto

San Marcellino - Il boss pentito parla e i familiari lo accusano di dire "cose false". Così sui muri di Trentola, Ducenta, San Marcellino e Frignano i parenti del 43enne di Frignano Giuseppe Guerra affiggono manifesti in cui si legge: «Annunciano...

Il boss pentito parla e i familiari lo accusano di dire "cose false". Così sui muri di Trentola, Ducenta, San Marcellino e Frignano i parenti del 43enne di Frignano Giuseppe Guerra affiggono manifesti in cui si legge: «Annunciano per la collaborazione di giustizia nei confronti di Giuseppe Guerra le famiglie Luigi e Salvatore Guerra e Di Gaetano Antonio, con relativa moglie e i figli si dissociano da tutto ciò che Giuseppe Guerra e moglie hanno il coraggio di dire e di far pubblicare sui quotidiani cose non vere nei nostri confronti». Guerra, ritenuto vicino all'ala stragista dei casalesi del gruppo di Giuseppe Setola, sta scontando una condanna a 6 anni per associazione per delinquere. Due anni fa è stato raggiunto in carcere da una nuova ordinanza per un duplice omicidio. «Noi tutti della famiglia - continua il testo - siamo colpiti da queste sue decisioni e ci dissociamo nel modo più assoluto in quanto non abbiamo mai avuto nulla a che vedere con la sua vita e le sue malefatte, perché abbiamo sempre lavorato e non condividiamo di ciò che sta facendo pubblicare sui giornali».

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