Pregiudicato detenuto in casa di lavoro
San Felice a Cancello - I Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello nella serata di venerdì hanno rintracciato e fermato Luigi Tramontano, cl. 1955, di San Felice, gravato da vari precedenti, per sottoporlo alla misura di sicurezza...
I Carabinieri della Stazione di San Felice a Cancello nella serata di venerdì hanno rintracciato e fermato Luigi Tramontano, cl. 1955, di San Felice, gravato da vari precedenti, per sottoporlo alla misura di sicurezza detentiva dell'assegnazione a una casa di lavoro. L'uomo, che è già stato recluso a lungo, dopo essere uscito dal carcere era stato sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata. Le misure di sicurezza hanno lo scopo di consentire il controllo e la risocializzazione di un condannato che ha già subito la detenzione e che, una volta terminata la pena, è ritenuto socialmente pericoloso perché si ritiene probabile che commetta altri reati, pertanto si rende necessario adottare misure idonee a neutralizzarne la pericolosità. Essendo in stato di libertà vigilata, il Tramontano era soggetto a controlli frequenti da parte dei Carabinieri di San Felice e doveva attenersi a varie prescrizioni impostegli con la citata misura, tra le quali il divieto di frequentare pregiudicati, oltre all'ovvio divieto di commettere altri reati. I Carabinieri a seguito dei vari controlli che hanno eseguito nel corso degli ultimi mesi lo hanno segnalato varie volte al magistrato di sorveglianza per la frequentazione di pregiudicati e per più episodi di minacce, percosse e aggressioni ai propri familiari, anche in stato di ubriachezza, chiedendo che la misura a cui era sottoposto fosse aggravata. Pertanto il Tribunale ha revocato la misura di sicurezza della libertà vigilata, meno afflittiva, per sostituirla con quella detentiva dell'assegnazione a una casa di lavoro. Questa misura in prima approssimazione è paragonabile alla carcerazione, considerato che in questi istituti il regime è di normale detenzione. I Carabinieri dopo averlo cercato per tutto il giorno lo hanno accompagnato presso la casa lavoro di Sulmona, dove dovrà rimanere per almeno un anno.