Banda delle Panda e 'cavallo ritorno': 5 persone arrestate
Aversa - Una banda specializzata nei furti di autovetture e nella loro restituzione con il metodo del cosiddetto 'cavallo di ritorno' è stata arrestata dai carabinieri a Sant'Antimo, nel Napoletano. In manette, per associazione per delinquere...
Una banda specializzata nei furti di autovetture e nella loro restituzione con il metodo del cosiddetto 'cavallo di ritorno' è stata arrestata dai carabinieri a Sant'Antimo, nel Napoletano. In manette, per associazione per delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione di auto oltre che di estorsione, cinque persone: Domenico De Angelis, 37 anni; Felice Cesaro, 38 anni; Vincenzo Piscopo, 28enne; Davide Persico, 28 anni e Gaetano Celeste, 33 anni. Il provvedimento restrittivo, emesso dal gip del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Procura, è stato emesso dopo una serie di indagini svolte dai militari dell'Arma tra il gennaio e il febbraio 2009. Secondo gli investigatori, Piscopo, Persico e Celeste erano gli autori dei furti dei veicoli successivamente destinati ad essere restituiti ai proprietari con il 'cavallo di ritorno' da De Angelis e da Cesaro, che, secondo l'accusa, sarebbero i promotori dell'organizzazione. Le indagini sono state avviate alla fine di gennaio 2009 quando i carabinieri hanno proceduto al controllo e alla denuncia di Piscopo, Celeste e Persico per possesso ingiustificato di chiavi e grimaldelli nonché di centraline elettroniche per l'accensione di automobili. Una serie di intercettazioni iniziate subito dopo hanno consentito, il 6 febbraio 2009, di arrestare loro in flagranza per il furto di una vettura ad Aversa, in provincia di Caserta. Secondo quanto accertato, nei dieci giorni di indagine, i cinque indagati avrebbero rubato 12 autovetture tra le quali ben 11 Fiat Panda ultimo modello, ricavando 20mila euro dall'estorsione ai danni dei proprietari per ottenerne la restituzione.