Setola tenta di inviare 'pizzino' ai suoi uomini ma viene scoperto
Caserta - Sarebbe indirizzato a Gaetano Brusciano detto "Massimo", il pizzino che la polizia penitenziaria ha scoperto durante un colloquio del killer Giuseppe Setola lo scorso 5 novembre nel penitenziario milanese di Opera. Il boss aveva cercato...
Sarebbe indirizzato a Gaetano Brusciano detto "Massimo", il pizzino che la polizia penitenziaria ha scoperto durante un colloquio del killer Giuseppe Setola lo scorso 5 novembre nel penitenziario milanese di Opera. Il boss aveva cercato di passarlo "sputandolo" all'indirizzo del suo interlocutore ma è stato scoperto dagli agenti di custodia e fatto pervenire agli inquirenti.
Il messaggio di quattordici righe è indirizzato a "Massimo di Aversa", ed è in gran parte incomprensibile per cui si sospetta possa essere stato scritto i codice. Secondo gli investigatori sarebbe proprio Brusciano, l'imprenditore arrestato pochi giorni fa dalla Squadra Mobile di Caserta, l'uomo verso cui era indirizzato il messaggio sconosciuto del boss della camorra casalese.