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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Morto il 23enne pestato da 6 rumeni fuori al carcere di S.Maria Capua Vetere

Caserta - Non ce l'ha fatta il 23enne di Casal di Principe vittima di un pestaggio 10 giorni fa. E' morto in seguito a gravi ferite alla testa riportate dopo un'aggressione subita da una banda di sei rumeni che lo avevano accusato di aver rivolto...

Non ce l'ha fatta il 23enne di Casal di Principe vittima di un pestaggio 10 giorni fa. E' morto in seguito a gravi ferite alla testa riportate dopo un'aggressione subita da una banda di sei rumeni che lo avevano accusato di aver rivolto uno sguardo di troppo a una donna ucraina.
Raffaele Di Caterino, incensurato, nipote dell'imprenditore delle pompe funebri Vincenzo Martino (La Concordia), è deceduto ieri mattina all'ospedale San Sebastiano e Sant'Anna di Caserta dove era in condizioni disperate. L'aggressione era avvenuta fuori alla casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere. Stando a una prima ricostruzione dell'accaduto, il giovane, il pomeriggio del 13 novembre scorso, attendeva in compagnia di altri quattro coetanei la scarcerazione di un familiare coinvolto nell'operazione Requiem sul racket delle pompe funebri. Quando la donna ucraina è uscita dal carcere dopo un colloquio con un connazionale, il giovane è stato accusato da due amici rumeni della donna, di averla guardata in modo insistente.
Dopo un primo battibecco, i due rumeni sono andati via, per tornare subito dopo armati di mazze da baseball e sbarre di ferro con le quali hanno colpito i cinque ragazzi. Il corpo di Di Caterino è stato messo a disposizione dell'autorità giudiziaria per l'autopsia. Sul caso stanno indagando, per omicidio volontario, gli agenti del commissariato sammaritano e della squadra mobile di Caserta.

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